La scarsità di case in affitto a Malaga ha spinto il comune ad autorizzare la conversione di locali commerciali in abitazioni.

In realtà non è una novità, da qualche anno ormai è in atto questa tendenza, volta a riqualificare interi comprensori prima adibiti a zone commerciali ed ora ad uso residenziale.

Lo abbiamo visto fare in Torremolinos ad esempio, nel cuore della città che un paio di decenni fa, prima della crisi del 2008, era un centro commerciale a cielo aperto, ed ora molti locali sono diventati mini appartamenti soprattutto ad uso turistico.

Ora che la domanda di affitto residenziale in Costa del Sol non smette di crescere anche la capitale ha deciso di concedere l’autorizzazione di conversione di molti locali commerciali e di divertimento, anche storici, affinché vi sia un ritorno alla vita per queste strutture, andando incontro peraltro in molti casi alle esigenze di persone o famiglie svantaggiate.

Ma come funziona questa conversione all’atto pratico?

Il comun denominatore in primis è la riduzione della superficie utile, passando da locale commerciale a locale residenziale.

In media queste nuove abitazioni variano dai 25 ai 40 mq, anche se in alcuni casi possono raggiungere i 60 o gli 80 mq.

Da un locale commerciale ad esempio di 200 mq in prossimità del centro di Malaga, è stata concessa la licenza affinché fosse trasformato in cinque abitazioni complessive, tre da 37 mq, una da 57 mq e l’ultima da 61 mq.

Ma quali sono i vantaggi di questo tipo di decisione?

Sicuramente migliorare la situazione di persone anziane o diversamente abili, che trovano facile accesso dalla strada alla nuova collocazione abitativa.

Il quartiere perde magari un bar ma ne guadagna in estetica, in quanto è decisamente più apprezzabile vedere una facciata rifatta con una porta nuova di zecca, che una vecchia saracinesca abbassata in una cornice costruttiva ormai decadente.

Non è facile ottenere una licenza di cambio d’uso di un locale commerciale, in quanto normalmente non rispettano le normali caratteristiche di abitabilità.

Solitamente i locali si sviluppano in profondità, hanno scarsa ventilazione, una piccola apertura su strada, poche finestre ecc…

Ma la grande necessità di alloggi oggigiorno nella capitale della Costa del Sol richiede uno sforzo in questo senso, sempre e comunque nel rispetto delle più rigide norme di vivibilità di una casa, laddove quindi queste vengano rispettate.

Per tal motivo tutti i progetti di conversione devono contare su un progetto tecnico serio che consenta di ottenere un certificato di abitabilità che garantisca l’esistenza delle condizioni minime di vivibilità nell’appartamento, altrimenti non esiste nessuna autorizzazione da parte del comune.

Trasformare un garage in abitazione?

Non se ne parla nemmeno ovviamente, ma riconvertire locali commerciali in disuso in 100 case alloggi per anziani (progetto su cui in concreto sta lavorando il comune di Malaga) di fatto può risultare veramente una grande opera di sostenibilità e civiltà.

Ed investire capitali privati su un progetto simile pare brutto?