Una buona notizia per chi vuole comprare casa quest’anno: gli interessi bancari su mutui ipotecari in Spagna nel 2025 sono in ribasso, si attestano infatti al 2,5%, tasso di interesse più basso da oltre due anni.
Negli ultimi nove mesi abbiamo assistito nel paese iberico a ben sei riduzioni del costo del denaro, cinque delle quali consecutive.
Sicuramente il mercato immobiliare locale viene ravvivato da questi indicatori, la domanda di mutui cresce e con lei, logicamente, il prezzo delle case, più accessibili ma anche più onerose.
L’effetto più evidente di questi ribassi è dato dalla guerra commerciale che hanno intrapreso gli istituti di credito, con la corsa al mutuo più appetitoso e favorevole per i clienti.
Di fatto ci sono banche che offrono tassi fissi su mutui al 2,5% nominale, o variabili legato al tasso Euribor più uno spread che raggiunge lo 0,5%.
Decisamente appetitosi quindi per i tempi che corrono, rispetto al recente passato e considerando peraltro lo scenario socio politico particolarmente complesso che ha vissuto e sta vivendo tuttora il mercato immobiliare spagnolo, soprattutto in città come Madrid, Barcellona e Malaga dove la domanda (non solo straniera ma anzi soprattutto locale) eccede di gran lunga l’offerta disponibile.
Non va dimenticato peraltro l’effetto che queste diminuzioni nei tassi d’interesse producono sulle revisioni dei mutui già concessi.
Esaminando l’andamento dell’Euribor un mutuo, ad esempio, di 150.00 euro a 25 anni soggetto a revisione in marzo 2025 produrrebbe un abbassamento di poco più di 100 euro al mese per il sottoscrittore.
Il numero di operazioni d’acquisto immobiliare negli ultimi mesi è in costante crescita in Spagna per le ragioni sopra indicate secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), con un incremento di quasi il 38% nel 2024 rispetto al 2023.
La Spagna però difetta da sempre nel numero di alloggi rispetto alla domanda, incrementatasi notevolmente in particolare negli ultimi anni dove sempre più persone da tutto il mondo si sono trasferite nel paese iberico per migliorare la propria qualità di vita.
Il problema della mancanza di case è principalmente causato da una politica spagnola reticente alla costruzione di nuove strutture popolari,politica ormai radicata da decenni, pertanto è interessante esaminare quali possano essere le previsioni per l’anno 2025.
Se, come sembra, i tassi di interessi si manterranno al ribasso nei prossimi mesi, non si possono escludere successivamente rischi di un rialzo degli stessi a seguito delle previsioni di crescita dell’inflazione nella Eurozona.
Al momento pertanto il consiglio degli investitori e degli analisti è quello di approfittare e sfruttare questo momento propizio per l’acquisto avvalendosi delle buone condizioni bancarie sui mutui ipotecari.
Ricordiamo che anche gli italiani che non sono residenti in Spagna possono accedere ai mutui ipotecari spagnoli se acquistano casa sul territorio iberico, sempre e quando forniscano prova di una redditività italiana che rispetti il consueto “rapporto rata/reddito” e che siano buoni pagatori nel loro Paese.
In qualità di agenti esterni di banca non esitate a contattarci per assistenza in merito all’apertura di una pratica di mutuo sul territorio spagnolo.