Finalmente è arrivata una sentenza chiarificatrice sul delicato tema delle case mobili per vivere in Spagna.
Abbiamo già affrontato la tematica di vivere in Spagna all’interno di un terreno di proprietà o in locazione dove porre un camper, una roulotte o una casa mobile, tanto di moda in questi ultimi anni nel paese iberico come scelta di vita in mezzo alla natura, ma anche per far fronte al problema del caro affitti.
Le case mobili e quelle prefabbricate non dispongono di fondamenta radicate nel terreno e pertanto entrambe possono essere spostate, ma la “mobile home” (appunto la casa mobile) dispone di ruote ed è pertanto in grado di circolare su strada in forma autonoma (come il camper) o come rimorchio di altro veicolo.
Finora si è sempre pensato che la casa mobile, disponendo di ruote, potesse essere collocata su qualsiasi terreno (urbano, urbanizzabile o rurale) senza necessità di richiedere nessuna licenza specifica o autorizzazione da parte di nessun ente pubblico.
Il Tribunale Supremo finalmente ha chiarito una volta per tutte questo tema, affermando che nonostante le case mobili possano spostarsi, il loro disegno principale non è per circolare ma per servire da abitazioni, in forma temporanea o permanente.
In pratica sono più assimilabili alle case prefabbricate che non ai rimorchi, e come tali devono sottostare agli stessi requisiti di una casa prefabbricata, includendo l’ottenimento di una licenza urbanistica.
In base al Regolamento Generale dei Veicoli infatti il rimorchio è un veicolo concepito e disegnato per essere trasportato regolarmente e nonostante le case mobili siano trasportabili, queste ultime sono concepite per accogliere famiglie, quindi come abitazioni vere e proprie con carattere di stabilità, con possibile connessione alla rete idrica, all’elettricità ed alla fognatura.
Per questi motivi il Tribunale Supremo dichiara che la capacità di essere trasportate occasionalmente non le converte in rimorchi, essendo comunque di fatto anche loro delle case prefabbricate che, all’installarsi su un terreno, trasformano l’uso stesso del suolo.
Questa sentenza va ad impattare anche sui proprietari di campeggi.
Se dispongo di una licenza di attività per campeggio, per quale ragione necessito di altra autorizzazione per le case mobili?
La risposta si trova nella funzione di ciascuna licenza, visto che la licenza di attività (di camping) regolamenta un’attività commerciale e garantisce che non venga causato disturbo all’ambiente circostante, però non regola l’uso del terreno.
Perciò nel momento in cui vengono installate strutture che trasformano il terreno, come appunto le case mobili, verrà richiesta una licenza urbanistica.
Il Tribunale ha dichiarato che la licenza di attività non esime dal rispetto dei requisiti urbanistici.
Cosa fare quindi per poter installare sul proprio terreno una casa mobile?
Bisogna prestare molta attenzione a questi 5 punti:
- rivolgersi all’ufficio urbanistico del comune di appartenenza e richiedere informazioni sul tipo di terreno su cui si vuole porre una casa mobile (se è urbanizzabile, non urbanizzabile o protetto).
- il suolo non urbanizzabile può godere di una protezione speciale e per poterlo occupare con una casa mobile potrebbe essere necessario far approvare un piano speciale urbanistico.
- il fatto che abbia le ruote non attribuisce alla casa mobile le caratteristiche di un rimorchio. Nel momento in cui sia utilizzata come casa e disponga di acqua, luce o allacciamento fognario viene assimilata ad una casa prefabbricata, quindi ad una installazione fissa.
- tramitare una licenza urbanistica significa riunire alcuni documenti essenziali: un progetto tecnico (elaborato da un ingegnere o un architetto), una memoria descrittiva e i piani di installazione.
- nonostante per il Diritto Civile spagnolo una casa mobile venga considerata un bene mobile (come una vettura), agli effetti urbanistici il suo uso permanente come casa la converte in una installazione fissa che richiede la corrispondente licenza. Il fattore discriminante è l’uso e la connessione a certi servizi o somministrazioni e comunque la normativa urbanistica differisce in ciascuna regione e ciascun comune.
Suggeriamo preventivamente all’affitto e ancor di più all’acquisto di qualsiasi terreno di effettuare verifiche approfondite sulla tipologia urbanistica del suolo con l’aiuto di professionisti seri e competenti, per evitare di incorrere in infrazioni e conseguenti sanzioni dovute ad ignoranza o peggio ad intenti ingannevoli da parte di proprietari e/o agenti immobiliari.