Sei proprietario di una casa in Spagna e desideri venderla? Ti spieghiamo in questo articolo i 3 errori da non commettere per vendere la tua casa in Spagna.
Come avrai potuto leggere negli ultimi articoli del nostro blog, i prezzi delle case in questo periodo qui in Costa del Sol non accennano a diminuire, anzi gli analisti paventano un ulteriore rialzo dovuto alla recente manovra di riduzione del tasso di interesse della BCE che dovrebbe stimolare la richiesta di mutui ipotecari.
Ciò porterebbe ad un rialzo della domanda di case in acquisto, con conseguente aumento dei prezzi di vendita.
Potrebbe essere questo il momento ideale quindi per vendere la tua casa in Spagna.
Questa decisione comporta sempre stress e preoccupazione: quanto vale sul mercato la mia casa? A che prezzo posso venderla più rapidamente? A chi mi posso affidare per una gestione fluida e senza sorprese? Quali documenti devo preparare? Quali e quante imposte devo pagare per la vendita?
Insomma sono molteplici i dubbi e le domande che sorgono in caso di vendita della propria casa, soprattutto se vendiamo casa in un paese che non è il nostro.
Proprio per questo motivo vogliamo aiutarti a non commettere errori che possono pregiudicare la corretta vendita al miglior prezzo ed in tempi rapidi del tuo immobile in Spagna.
Errore n. 1) scelta dell’agenzia immobiliare cui affidare l’incarico di vendita.
Spesso si pensa che quante più agenzie si contattano per proporre l’immobile alla vendita sul mercato, tanto più si abbiano possibilità di vendere rapidamente ed al miglior prezzo. Grave errore! Non solo perché non corrisponde al vero l’equazione: TANTE AGENZIE = ALTRETTANTE POSSIBILITA’, ma oltremodo c’è il rischio di “bruciare” l’immobile sul mercato.
La classica agenzia immobiliare che non detiene l’esclusiva sulla vendita del tuo immobile non fa altro che aggiungere casa tua alla sua vetrina insieme a molte altre, lasciandola appeso al caso: prima o poi entrerà qualcuno in agenzia che chiederà informazioni e magari con un po’ di fortuna farà anche una offerta di acquisto.
Questa agenzia (come le altre) non “lavora” realmente l’immobile, non lo spinge adeguatamente sul mercato proprio perché sa di avere molta concorrenza sullo stesso da parte di altre agenzie che come lei non hanno l’esclusiva, quindi perché dovrebbe investire denaro e tempo sull’immobile quando magari all’ultimo può correre il rischio che un’altra agenzia la bruci sul tempo e lo venda prima di lei?
Sul mercato immobiliare potresti trovare inoltre il tuo immobile pubblicato da diverse agenzie, ciascuna con informazioni personalizzate magari incoerenti tra loro, e addirittura (capita molto spesso) con prezzi differenti (!), la cosa peggiore che ti possa capitare. Il tuo immobile di fatto si “brucia” come si dice in gergo, non è serio per un potenziale compratore trovare lo stesso immobile dettagliato in modi diversi e con prezzi differenti, la fiducia scema e con lei la possibilità di una buona e rapida vendita.
Consigliamo pertanto di affidare l’incarico ad un solo operatore professionale, dando a lui l’esclusiva sulla gestione completa dell’immobile. In questo caso l’agenzia/intermediario scelto avrà tutto l’interesse ad investire denaro proprio e lavorare seriamente per promuovere il tuo immobile sul mercato, perché sa che per i mesi di durata dell’incarico non avrà nessun concorrente che lo possa anticipare vanificando gli sforzi fatti fino ad allora.
L’intermediario infatti proporrà nella stessa e coerente forma sul mercato il tuo immobile garantendo così serietà nell’informazione data ai potenziali compratori, tu stesso avrai sempre un unico interlocutore con cui relazionarti, senza giramenti di testa per parlare con diverse persone titolari delle diverse agenzie cui hai dato un incarico di vendita senza esclusiva, che ti racconteranno quello che vorranno e che fa comodo a loro, generandoti spesso solo grande confusione e sconforto.
Ricordati che un agente che operi in esclusiva difficilmente disporrà di tanti immobili in portafoglio quindi sa che per poter guadagnare la sua commissione dovrà lavorare bene e dedicarsi a promuovere al meglio il tuo immobile. Si crea in pratica una collaborazione tra te e l’intermediario cosiddetta “WIN-WIN”, dove entrambe le parti ne escono vittoriose.
Inoltre presta attenzione a questo concetto basilare: un solo intermediario/agenzia non significa disporre di un solo bacino di utenza per il tuo immobile!
Ogni professionista immobiliare che si rispetti oltre ad utilizzare i suoi personali canali di vendita, dispone di una rete di conoscenze e collegamenti anche con altre agenzie che collaborano con lui, quindi l’equazione corretta nel caso di un incarico dato in esclusiva è la seguente: UN SOLO INTERMEDIARIO INCARICATO = TANTI POSSIBILI COMPRATORI.
L’agente in esclusiva può collaborare con chi vuole liberamente, anche con altre agenzie che non pubblicheranno sul loro sito il tuo immobile ma che lo potranno comunque proporre a loro clienti collaborando “dietro le quinte” con l’intermediario a cui hai dato l’esclusiva, senza che tu debba preoccuparti di nulla, senza nessuna maggiorazione di prezzo per gonfiare le commissioni, senza nessun rischio di bruciare il tuo immobile.
Tu pagherai una sola commissione per intero all’intermediario cui hai dato l’incarico in esclusiva e se quest’ultimo avrà trovato rapidamente un cliente grazie ad altra agenzia amica, sarà lui a regolare autonomamente la parte economica dei compensi con questa agenzia. di tasca propria.
Errore n. 2) modifica del prezzo di vendita ad annuncio già collocato sul mercato
Questo è un classico almeno qui in Spagna: ti chiamano le agenzie che vedono il tuo annuncio pubblicato da privato (quando decidi di non affidarti ad un operatore professionale) e ti propongono di metterlo nella loro vetrina “adeguando” il prezzo, dando per scontato che il prezzo non sia già quello corretto di mercato.
Il vero scopo di questa richiesta è semplicemente aggiungere la loro commissione al prezzo di vendita, in modo che ci possano lucrare senza fatica, disinteressandosi degli effetti negativi per te che accetti questa proposta scorretta, tra cui:
a) alzare il prezzo di vendita sul mercato ad un annuncio già pubblicato è indice di poca serietà, fa perdere chiaramente interesse ad un potenziale compratore che ha già consultato l’annuncio e magari ha collocato tra i suoi preferiti il tuo immobile, in attesa eventualmente di un ribasso del prezzo per fare una proposta (certamente non si attenderà un rialzo di prezzo!);
b) c’è il forte rischio di trovare pubblicato l’annuncio del tuo immobile sul mercato su canali diversi con prezzi diversi, la cosa peggiore che possa capitarti in quanto il tuo immobile sarebbe “bruciato”, come scritto sopra;
c) un prezzo più alto del valore di mercato rende meno appetibile per qualsiasi compratore il tuo immobile e quindi non ne avresti nessun beneficio, il solo a guadagnarci sarebbe l’agente che lo ha caricato delle sue commissioni, in caso di vendita;
d) se risultassero imposte personali da pagare perché la vendita genera un plusvalore, tu pagheresti imposte sulla loro commissione, oltre il danno la beffa! Ricorda infatti che il plusvalore generato da una vendita immobiliare in Spagna viene sempre tassato (a parte poche eccezioni), non esiste infatti qui l’affrancamento del plusvalore trascorsi cinque anni di possesso come accade in Italia, ma purtroppo queste informazioni non vengono quasi mai fornite adeguatamente dai professionisti spagnoli
Per stabilire il prezzo adeguato del tuo immobile ti consigliamo di affidarti sempre a professionisti esperti, magari lo stesso intermediario cui vuoi affidare la vendita in esclusiva che sarà ancor più motivato ad individuare il miglior prezzo di partenza con cui collocare la tua casa in vendita sul mercato, poiché ricorda quanto detto sopra: un professionista che opera in esclusiva deve dare il massimo per poter vendere il tuo immobile se vuole guadagnarsi la commissione pattuita, non può permettersi di attendere che la sorte gli faccia cadere dal cielo un compratore, pertanto deve ridurre al minimo gli errori.
Errore n. 3) apposizione della cartellonistica di vendita
Su questo tema abbiamo una posizione molto chiara: troviamo che sia ormai desueto e anche brutto esteticamente apporre il classico cartello “VENDESI” sulla finestra dell’appartamento o sul balcone. I dati statistici ormai dicono chiaramente che chi cerca casa raramente chiama il numero indicato su un cartello fisico, con molta più probabilità chiama il numero indicato in un annuncio pubblicato su internet.
Ma c’è di più: quale migliore strumento ed invito a nozze puoi dare ad una famiglia che vuole occupare una casa abusivamente ed installarsi li a vivere, se non indicandogli tu stesso con il cartello “VENDESI” che la tua casa è disabitata (sempre che lo sia ovviamente) e quindi “occupabile”?
Qui in Spagna il problema degli “okupas” è molto serio e ridiscusso ogni anno dal governo, chiudere loro i rubinetti dell’acqua o tagliare l’elettricità può costituire un reato e quindi non risolve il problema. Recenti dati hanno quantificato in molti mesi il tempo necessario in Andalusia per aprire e chiudere un procedimento legale di espulsione degli occupanti, se tutto va bene.
Perché rischiare quindi di trovarsi in questa scomoda e aberrante situazione? Evitare di apporre il cartello di vendita consente inoltre di diminuire il numero di curiosi che girano attorno al tuo immobile, mantenedo così la discrezione e quella riservatezza che rende più appetibile la tua casa agli occhi di un compratore interessato.
SE HAI DUBBI O VUOI CONFRONTARTI CON PROFESSIONISTI SERI E PREPARATI, NON ESITARE A CONTATTARCI, SAREMO LIETI DI AIUTARTI A PRENDERE LA MIGLIORE DECISIONE SENZA ALCUN IMPEGNO