La “nuova” stagione estiva in Costa del Sol

Si apre la nuova stagione estiva in Costa del Sol - Tivoli World
Si apre la nuova stagione estiva in Costa del Sol – Tivoli World

Sono diverse settimane ormai che per il nostro lavoro parliamo con operatori turistici e agenti immobiliari qui in Costa del Sol e finalmente in questi giorni , leggendo i giornali locali, abbiamo appurato a cosa si riferissero quando ci dicevano che si apre una “nuova” stagione estiva in Costa del Sol. E’ qualcosa di più rispetto al solito “cliché” che ci propongono ogni anno i telegiornali estivi italiani, quindi stagione da record di bagnanti, clima particolarmente caldo quest’anno, alloggi esauriti ecc…

Si tratta di una combinazione di fattori non solo climatici ma anche sociali e politici che hanno contribuito a modificare la solita estate in Costa del Sol, che nell’immaginario comune è caratterizzata da due/tre mesi di clima fruibile, di grande presenza sul territorio di strutture ricettive, tipicamente alberghi in prima linea sul mare, con ampia disponibilità seppur a prezzi non sempre accessibili. Fino a dieci anni fa, raccontano gli operatori locali, c’erano fiumi di persone, i locali lavoravano forte e tutto sembrava procedere per il meglio. Poi la crisi (culminata con la “burbuja inmobiliaria”) ha rovinato questo idillio ed i cui segni si vedono tutt’ora in qualsiasi località della costa, dove hanno chiuso i battenti moltissimi locali e strutture ricettive.

Come spesso accade però, eventi e fattori endogeni e non preventivabili cambiano le sorti di un paese, o di una località, come nello specifico la Costa del Sol. E allora si assiste ad una nuova ondata di ritorno di turisti che, a causa delle drammatiche vicende che vivono altri paesi come Turchia, Egitto o Tunisia, si “rifugiano” verso lidi teoricamente più sicuri, come appunto questa costa andalusa.  Ciò comporta chiaramente una enorme iniezione di fiducia per gli operatori turistici locali che si apprestano a vivere quella che si annuncia come la stagione da ricordare, con un lieve incremento di presenze rispetto all’anno 2015 ma degno di menzione, visto che l’anno scorso fu l’anno record nella storia del turismo in Costa del Sol. Ma tutto il tessuto economico beneficia di questa ondata di villeggianti, con effetti estremamente favorevoli sull’occupazione. La disoccupazione in Spagna è notoriamente alta, lo è sempre stata, ma l’aumentata flessibilità legislativa introdotta nel mercato del lavoro e la stagione estiva “allargata” in Costa del Sol contribuiscono a migliorare sensibilmente la situazione ed a lanciare segnali incoraggianti a coloro i quali sognano di creare nuove attività commerciali rivolte ad una clientela turistica internazionale ormai presente quasi tutto l’anno, ma anche interna spagnola, che nei mesi di luglio e agosto compensa i minori arrivi di turisti dal nord europa che preferiscono godere del clima mite del loro paese, ristretto ad un paio di mesi l’anno, e di costi più convenienti sulla costa malagueña in altri periodi dell’anno. La “nuova “stagione estiva in Costa del Sol si può così spalmare su sette/otto mesi, che vanno da marzo ad ottobre, con picchi occupazionali nei mesi da maggio a settembre. Ma la novità consiste anche nelle strutture ricettive, che aumentano in numero (ad oggi vi sono 818 hotel in provincia di Malaga per 97.684 posti letto), e nella loro tipologia, ampliando l’offerta turistica per tutte le tasche, poiché spaziano da campeggi a case di campagna, fino alla condivisione di stanze libere in case già abitate dai proprietari. Questa nuova ondata di turisti, agevolata anche da un ribassamento complessivo nei costi di villeggiatura, ha reso complicata la ricerca di abitazioni residenziali per chi desidera trasferirsi qui a vivere, come già abbiamo avuto modo di raccontare, ma l’enorme crisi iniziata nel 2007 ha comunque comportano un tale sconvolgimento nel settore immobiliare da determinare l’abbandono e la chiusura di molti appartamenti, che i proprietari hanno preferito mantenere inoccupati onde evitare di sostenerne costi di manutenzione e gestione e che oggi ben potrebbero essere oggetto di acquisto o affitto a prezzi calmierati, buone occasioni per investitori o famiglie. La “nuova” stagione estiva in Costa del Sol è già decollata, la più grande nave da crociera del mondo è da poco approdata al porto di Malaga e con lei,  si spera, possa anche approdare una nuova era nel turismo locale che dia rinnovata linfa all’occupazione.

“Malagahoy”, 5 giugno 2016