La domanda più frequente che ci pone chi decide di trasferirsi qui è la seguente: all’inizio è meglio affittare o comprare casa?
Chiaramente ad avere disponibilità economiche verrebbe più semplice rispondere: assolutamente comprare, visto anche il periodo che vive il comparto immobiliare spagnolo, per cui si potrebbero fare affari con i cosiddetti “pisos embargados”, quelli di proprietà delle banche che sono stati pignorati ai proprietari a seguito della “burbuja inmobiliaria”, la bolla immobiliare di qualche anno fa. Personalmente non la pensiamo così. E’ bene che sappiate che qui la qualità dei materiali utilizzati non è paragonabile con quella cui siamo abituati in Italia, e nemmeno le case sono costruite con la nostra logica e architettura, a meno che non si parli di ville singole di charme. Se l’acquisto è a titolo di investimento da destinare a reddito, quindi da affittare a terzi, il problema non è così rilevante, ma se dobbiamo viverci noi la situazione cambia. I materiali sono di scarsa qualità per via dell’elevato grado di salinità contenuto negli stessi, che ne determina una consistenza farinosa ed eterogenea, del resto importare la materia prima dall’Italia costa molto, quindi anche i costruttori italiani qui presenti si affidano a ciò che offre il mercato locale, con risultati in molti casi appena accettabili. Il suggerimento è quello di affittare sempre e comunque per qualche periodo di tempo, per valutare la qualità delle abitazioni, la loro ubicazione, la planimetria e dove sono esposte. Queste due ultime caratteristiche non sono di poco conto, perché moltissime abitazioni sono concepite in lunghezza e in altezza, spesso su più livelli e dotate molte volte di bagni ciechi. L’orientamento geografico inoltre non va sottovalutato, perché il sole batte forte tutto l’anno e ciò può rendere insopportabile la calura estiva in assenza di opportuni condizionatori, che però assorbono parecchia energia e quindi risultano costosi (in Spagna l’energia elettrica non è a buon mercato). Ciò detto, non si creda che sia così facile affittare casa, soprattutto nell’imminenza della stagione turistica. Va precisato che i proprietari di case tendono ad affittare ad uso turistico e per brevi periodi, ovviamente per incassare maggior denaro. La stagione qui si apre con la Semana Santa e si chiude tendenzialmente tra settembre ed ottobre, pertanto se la ricerca della casa avviene in questo arco temporale, le agenzie saranno portate a consigliare di ripassare da ottobre in poi, periodo migliore per poter locare una casa per “larga temporada”, quindi per periodi lunghi ad uso residenziale e non turistico. Inoltre v’è da considerare che vi è moltissima richiesta di abitazioni in affitto, anche da parte di stranieri, inglesi e scandinavi in particolare che dispongono sovente di elevata liquidità per affittare pagando in anticipo anche un intero anno di contratto, elemento questo determinante perché evita al proprietario di dover richiedere garanzie che lo straniero, nella maggior parte dei casi, non può offrire.
Consigliamo quindi di propendere sempre per affittare casa e toccare con mano la realtà locale, avendo l’accortezza di cercare casa possibilmente recandosi sul posto, nei mesi da settembre a marzo e magari portando in dote una sufficiente quantità di denaro che consenta, nel caso venisse individuata l’abitazione che soddisfa tutti i requisiti, di poterla bloccare immediatamente ed anticipare la concorrenza, che in luoghi ad altissima vocazione turistica è veramente feroce. Con riferimento alle tipologie di case e di contesto che si può trovare in Costa del Sol, rimandiamo alla specifica categoria all’interno del blog:
Tipologia di case in Costa del Sol
Per affittare casa in Costa del Sol con l’aiuto di agenzie immobiliari consigliamo di rivolgersi ai seguenti siti:
Molto utilizzato in Spagna per la ricerca di annunci di case in affitto posti direttamente dai proprietari privati, anche il seguente sito:
Suerte!