
La Diputación de Malaga ha promosso un piano di riqualificazione turistica nella Costa del Sol, unitamente al governo centrale ed all’associazione tra i comuni costieri, con l’impegno di destinare 1,05 milioni di euro. Un piano di investimenti che coinvolge ben 11 comuni , volto a sviluppare progetti di innovazione e sostenibilità turistica. Ciascun comune ha presentato piani di sviluppo personalizzati in funzione delle proprie necessità e mancanze, al fine di ottimizzare la propria competitività turistica sul territorio. Le opere in questione prevedono, tra l’altro, lavori di riqualificazione per gli uffici del turismo e la costruzione di nuovi uffici di appoggio per i turisti, la messa a disposizione di biciclette ad uso pubblico, nuove installazioni di luminarie nei parchi, equipaggiamenti moderni per le strutture balneari e audio guide turistiche, ad alto contenuto tecnologico, che consentiranno anche la ricarica dei cellulari. Ciò non solo conferma la vocazione per l’innovazione della provincia di Malaga, ma è la riprova che la Costa del Sol non offre solo turismo di spiaggia e mare, suo “marchio di fabbrica” dagli anni 70 in poi del secolo scorso, ma bensì propone molte altre forme di turismo che fino ad oggi probabilmente non sono state adeguatamente valorizzate, dal turismo storico-culturale a quello familiare e ricreativo, da quello naturalistico a quello agroalimentare, ma molto altro che il territorio offre, compreso il turismo “religioso”. Ben nota infatti in Spagna è la “Semana Santa” per come viene vissuta e rappresentata a Malaga, ed i dati recenti in merito alle presenze negli hotel della Costa ne danno ampia conferma: la settimana scorsa è stato un pienone nelle strutture ricettive in termini di pernottamenti, ma anche nei ristoranti italiani e di cucina mediterranea , i preferiti dagli stranieri e dai malagueños, con una spesa media di 26 euro, prevalentemente a cena. Ottima notizia per i molti connazionali qui presenti che gestiscono attività di ristorazione, i quali potranno beneficiare di una buona stagione turistica, ormai alle porte, come afferma senza alcun dubbio l’Asociación de Empresarios Hoteleros de la Costa del Sol (Aehcos). Ma buona notizia anche per gli italiani che vogliono provare una esperienza lavorativa nel settore turisctico in Costa del sol, che abbiamo già trattato nella categoria LAVORO di questo blog, a cui rimandiamo (Lavoro in Costa del Sol)
Fonte: “Málaga Hoy”, edizione del 30-03-2016