Vi siete chiesti dove sarebbe meglio trasferirsi a vivere in Spagna?
Vediamo insieme alcuni dati recenti emanati da una associazione di consumatori spagnoli (OCU) per capire quali siano le migliori città dove vivere nel paese iberico, scelte tra solo 15 province che gareggiavano nel campione preso come riferimento.
Emerge che le prime 5 in classifica di gradimento non sono mete normalmente considerate da un italiano per un trasferimento in questo paese, perché non hanno un buon clima, o per la mancanza del mare o ancora perché non hanno grande “appeal” sotto il profilo lavorativo.
Parliamo, in ordine di preferenza secondo gli intervistati, di Vigo, Saragozza, Bilbao, Valladolid e Cordoba.
Al sesto posto si colloca Malaga, la capitale della Costa del Sol, direi a nostro parere in ottima posizione, considerato che deve competere con “colossi” come Madrid, Barcellona o Valencia.
La città di Picasso piace in particolare per clima (meraviglioso, non si discute), basso costo della vita, sicurezza e per l’ampia offerta culturale e ricreativa. Un po’ meno, dobbiamo dirlo, per il mercato immobiliare (piuttosto caruccio) e quello del lavoro.
Di seguito si collocano, sempre in ordine di gradimento, le città di Valencia, Gijón, Alicante, Siviglia e Las Palmas de Gran Canaria.
Queste province occupano una fascia intermedia di valutazione globale, quindi senza infamia e senza lode, diremmo noi.
Ma le grandi città metropolitane, come sono state considerate dagli stessi cittadini che le vivono quotidianamente?
Ebbene, Barcellona e Madrid sono, rispettivamente, la penultima e l’ultima città in questa lista tra le città scelte per un trasferimento.
Prima di loro si collocano Murcia, al dodicesimo posto e Palma de Maiorca al tredicesimo posto.
Quali sono gli aspetti chiave considerati?
Costo della vita, mercato immobiliare, sicurezza, trasporto urbano, medio ambiente, servizi sanitari, offerta culturale e ricreativa, servizi educativi e pulizia urbana.
Risulta che gli abitanti di Barcellona e Madrid, come spesso accade nelle grandi capitali, non siano particolarmente soddisfatti della loro qualità di vita.
Si è certo che sono al contrario le mete privilegiate per il mercato lavorativo, l’offerta culturale e quella ricreativa.
La capitale catalana lascia molto a desiderare in quanto a sicurezza e criminalità, problema riscontrato anche dagli abitanti di Siviglia, mentre i trasporti sono un problema in Murcia ed in Palma di Maiorca.
Quest’ultima è anche fonte di insoddisfazione per il caro vita, al pari di Barcellona.
Sotto questo aspetto anche Las Palmas de Gran Canaria non se la passa molto bene, laddove la crisi sanitaria ha colpito particolarmente duro secondo il parere dei suoi abitanti intervistati.
Valladolid e Vigo sono invece le città al “top” in quanto a basso costo della vita, quest’ultima vincente anche sotto l’aspetto della sicurezza, seguita da Gijón.
La percezione maggiore di un peggioramento nell’ambito della criminalità dovuta agli effetti della crisi sanitaria è stata riscontrata nelle città di Barcellona e Palma di Maiorca.
Per muoversi in città le migliori “piazze” sono risultate essere Bilbao e Saragozza.
I cittadini che invece hanno riscontrato una più marcata e positiva differenza tra la situazione ante e quella post coronavirus e che quindi ritengono che la situazione sia migliorata sono gli abitanti di Alicante e di Malaga, anche se questi ultimi hanno notato, per contro, un peggioramento nei servizi sanitari.
Ultimo aspetto non meno importante è la situazione medio ambientale della vita urbana. Le città meglio valutate in graduatoria sono risultate essere in ordine Vigo, Saragozza e Bilbao, fanalini di coda invece Barcellona e Madrid.
Vi interessa conoscere la nostra scelta di vita?
Ebbene, noi abbiamo optato e scommesso tutto su un unico criterio in assoluto: il clima mite tutto l’anno!
Per questo viviamo sempre a ridosso della costa mediterranea, spostandoci costantemente sul litorale che da Valencia scende fino a Cadice e Huelva, ai confini con l’Algarve portoghese.
Buona scelta a tutti!