
Mai come in questo periodo riceviamo richieste di informazioni in merito alla possibilità di comprare casa in Costa del Sol, se può convenire in generale, rispetto ai prezzi delle case in Italia, o se questo è il momento storico più opportuno per fare un investimento immobiliare da queste parti. Ebbene non è semplice dare delle risposte precise e puntuali, perché dipende molto dalle aspettative e dalle idee di ognuno di noi, nonché dalle conoscenze del mercato immobiliare. A questo proposito, grazie al fatto che da qualche tempo abbiamo attivato una collaborazione con un’agenzia immobiliare locale, abbiamo avuto modo di apprendere molte nozioni e informazioni utili che ci piace condividere con i lettori del nostro blog.
Anzitutto è bene fare una premessa: la crisi immobiliare che ha colpito la Spagna, anche detta “burbuja inmobiliaria”, è stata di una portata devastante, molto più grave rispetto a quanto si è verificato nel mercato immobiliare italiano negli ultimi anni. Ciò significa che la metà delle agenzie immobiliari della Costa del Sol ha chiuso i battenti, in quanto impreparate dinanzi a tale avvenimento. Solo in questo anno 2016 si comincia ad assistere, dopo quasi dieci anni, ad un leggero trend positivo nelle compravendite, che comunque vedono la Costa del Sol e la città di Malaga come attori privilegiati nel mercato immobiliare spagnolo, vista la moltitudine di abitazioni ad uso residenziale ma soprattutto turistico qui presenti. La crisi economica ha determinato un elevato tasso di insolvenza nelle famiglie malagueñe, che si sono ritrovate con case pignorate dalle banche (“pisos embargados”) per non riuscire più a far
fronte al pagamento del mutuo ipotecario. Ciò, ad onor del vero, anche per cause a loro stesse attribuibili, allorché in periodo di boom edilizio pre-crisi alcuni compratori hanno accettato di pagare prezzi eccedenti il reale valore dell’immobile, accollandosi mutui abnormi che, in seguito alla crisi del mercato immobiliare ed alla svalutazione del mattone, si sono rivelati dei veri macigni insormontabili per le tasche dei proprietari. Sta di fatto che le banche in Spagna, e quindi anche in Costa del Sol, detengono nel proprio portafoglio un innumerevole numero di case che periodicamente pongono sul mercato a prezzi decisamente interessanti.
Ciò detto, possiamo affermare che al momento le case che si riescono a vendere sono quelle i cui prezzi sono adeguati alla attuale realtà di mercato, caratterizzata da una offerta decisamente superiore rispetto alla domanda: per cui è possibile trovare un “piso” completamente ristrutturato, in un edificio ben tenuto, con tre camere da letto, giardino e piscina condominiale a poco più di 100.000 euro, oppure una “casa adosada” di tre piani, con quattro camere da letto, tre bagni, garage doppio, piscina comunitaria e spettacolare vista mare a poco più di 150.000 euro, o per finire una meravigliosa villa stile holliwoodiano, con piscina e giardino privati a poco più di 400.000 euro. Nel mezzo una variegata proposta di case e soluzioni per ogni gusto e portafoglio, dal monolocale in prima linea di spiaggia da 50.000 euro, fino a soluzioni altrettanto piccole, ma localizzate in contesti “vip”, come ad esempio nel puerto deportivo di Benalmadena (nella foto) o a Marbella, che arrivano a costare qualche centinaia di migliaia di euro.
Il vero problema è che molte famiglie collocano sul mercato la propria casa ad un prezzo di vendita nella stragrande maggioranza dei casi al di sopra del reale valore di mercato, e anche di parecchio. Ciò dovuto al fatto che avendo acquistato “male”, si ritrovano oggi a non riuscire più a sostenere il peso del mutuo bancario sottoscritto a suo tempo, ma essendo trascorso troppo poco tempo dall’acquisto, l’ammontare del capitale da restituire alla banca è ancora elevato, pertanto richiedono un prezzo fuori da ogni logica per qualsiasi acquirente, ma non per loro, che con tale denaro vorrebbero estinguere il mutuo residuo. Ad ogni modo da fonti certe abbiamo appreso che nel prossimo autunno saranno posti sul mercato altri numerosissimi immobili da parte delle banche, i “pisos embargados”, quindi quelli pignorati ai compratori insolventi, il cui prezzo molto appetibile giocoforza contribuirà a far ragionare gli attuali venditori privati, che si troveranno a dover ulteriormente abbassare le loro pretese.
L’importante per chi intende fare un investimento immobiliare è affidarsi ad intermediari qualificati e seri, che conoscano il mercato e dispongano degli strumenti adeguati per stimare correttamente il reale valore dell’immobile e verificare la correttezza della documentazione a supporto della vendita. Giova infatti ricordare che in Spagna al momento pur esistendo un albo degli Agenti Immobiliari, non vi è alcun obbligo di iscrizione, né esiste una formazione professionale obbligatoria, pertanto proliferano operatori che si spacciano per agenti immobiliari (e quindi imprese con uffici dislocati sul territorio), ma che in realtà sono solo operatori autonomi senza alcun titolo, né professionalità ed adeguata esperienza. Non è raro imbattersi in tali personaggi che accompagnano inconsapevoli venditori e acquirenti dal Notaio, salvo poi dileguarsi nel momento in cui l’atto notarile non si può sottoscrivere per irregolarità nella documentazione o in altri aspetti della compravendita, magari con le tasche già piene per precedenti caparre incassate in contanti. Le parti poi si ritrovano a doversi affidare ad una vera agenzia immobiliare che si incarica di risolvere le pendenze e portare a buon fine la compravendita, con ulteriori costi, perdita di tempo e arrabbiature evitabili.
Speriamo con questo breve articolo di aver fornito un quadro generale delle opportunità e della situazione dell’attuale mercato immobiliare locale.
Per qualsiasi esigenza di vendita o acquisto non esitate a contattarci, saremo lieti di fornirvi un corretto supporto o semplici consigli pratici.